lunedì 20 dicembre 2010

Siccome mi sono rotto il cazzo

del tono che ha preso questo blog, dal prossimo post recensirò soltanto le cose che mi piacciono. Vediamo quanto dura.

domenica 19 dicembre 2010

XY, Sandro Veronesi

Sandro Veronesi scrive bene, bene davvero.
E così all'inizio pensi: ma che bello! Finalmente!
Certo, c'è qualche buco nella trama... i personaggi a volte ti lasciano un po' perplesso... e va tutto avanti a spintoni, non so se mi spiego, si ha l'impressione che le cose non accadano naturalmente, ma che ci sia qualcuno che le imponga dall'alto. Che i personaggi, insomma, se lasciati a sé stessi, avrebbero fatto altro.
Vediamo.
C'è un omicidio in stile CSI, dieci morti, uno soffocato da una mollica di pane, uno ucciso da uno squalo estinto da duecento anni, uno morto di tumore, uno stuprato e strangolato, uno decapitato e via così, tutti ammucchiati sotto un albero ricoperto di sangue congelato nei pressi di un villaggetto di montagna. Una bambina risulta scomparsa. Nessuno ci capisce un cazzo.
Primo spintone: gli inquirenti impazziscono e fanno decapitare tutti i cadaveri per dare un senso alla cosa. Mah. Una psicologa si trasferisce nel paesino, su richiesta del prete locale, perché gli abitanti, angosciati dalla totale insensatezza del massacro, stanno impazzendo. Uhm.
Poi non succede più un cazzo per duecentocinquanta pagine.
Dopodiché...
Facciamo così.

SPOILER

Se volete leggere il libro - non fatelo - fermatevi qui.
L'intero romanzo è una metafora: il prete rappresenta la religione, la psicologa la scienza, l'omicidio inspiegabile il mistero. Nè religione né scienza possono spiegare il mistero: non possono far altro che conviverci. E così dobbiamo far noi, a cui nessuno, dopo trecentocinquanta pagine di bla bla bla, spiega un cazzo. Fine del libro, tutti a casa.
Peccato.
L'idea era buonissima, la scrittura ottima.
La circonferenza dei miei coglioni inaudita.

Voto: 2 / 5

giovedì 9 dicembre 2010

Dexter, la serie TV

Dexter Morgan è un personaggio disturbato.
Si.
Il fatto è... che non è mica vero...
Scusate un attimo, ricomincio.
Dexter Morgan è quello che immagina un ragazzino di dodici anni quando pensa a un personaggio disturbato.
No no no no, aspettate aspettate, ce l'ho.
Dexter Morgan è quello che immagina un ragazzino di dodici anni che ha frainteso American Psycho quando pensa a un personaggio disturbato.
Dexter dice di non provare emozioni, di essere vuoto dentro (c'era scritto sul libro) ma in realtà è pieno di passioni, adora i bambini, ama tantissimo il suo lavoro, a un certo punto la fidanzata gli fa un pompino e lui è contentissimo!
La fidanzata.
La fidanzata di Dexter Morgan è una biondina con due figli e l'ex marito in carcere. L'ex marito la stuprava, cos= lei ha qualche problema a scopare. Però vuole scopare una media di due, tre volte a puntata. La fidanzata di Dexter Mogan è quello che immagina un bambino di dodici anni che ha frainteso "La pianista" quando pensa a una donna disturbata.
Pensate: nel quarto episodio, lei (disturbata, stuprata eccetera) si veste da LARA CROFT perché adesso basta con i traumi, è il momento di un bel gioco erotico. Da LARA CROFT. Da LARA CROFT.
Poi c'è il padre di Dexter. Si. Il padre di Dexter, che è morto e si vede nei flashback.
"Papà, sono un bambino disturbato, ho ucciso un cane."
"Solo uno?"
"..."
"..."
"Quarantanove."
"Bricconcello."
"..."
"..."
"Ti voglio bene papà."
"Anch'io figliolo."
Il padre gli ha insegnato a uccidere solo i cattivi, a convogliare il suo istinto omicida nella lotta per il bene. Ma gli da anche molti altri consigli, uno più saggio dell'altro, ad esempio: "Figliolo, non devi essere un bullo, perché da grandi tutti i bulli diventano criminali." Oppure: "Devi sorridere nelle foto anche se sei triste, perché è cos= che si diventa uomini." E aggiungerei porco dio.
Per il resto il serial è una roba alla CSI Miami, con i poliziotti superfighi, la spiaggia, le palme e gli occhiali da sole.
Boh.

Voto: 1 / 5

lunedì 6 dicembre 2010

Monster Magnet, live alla FLOG, Firenze, 4/12/2010

Sul palco

I Seventh Void, gruppo di supporto, fanno cacare. Sono un'imitazione scadente dei Monster Magnet. Perfino il batterista figo dei Type O Negative sembra uno sfigato quando suona con loro. Il bassista, poi, ha dei problemi, dei gravi problemi: a un certo punto tra una canzone e l'altra si è messo a gridare come un ossesso e poi è franato a terra come un coglione.
Perfino i membri del suo stesso gruppo hanno riso di lui.
I Monster Magnet.
I Monster Magnet spaccano ancora il culo.
Dave Wyndorf è grasso, grasso come il Mago Pancione. E' talmente grasso che ti viene voglia di tirargli polpette sul palco. E' talmente grasso che mentre ero in prima fila non facevo che pensare: SE SI BUTTA SIAMO TUTTI MORTI. SE SI BUTTA SIAMO TUTTI MORTI.
La sua voce non è più quella di un tempo, ma per avere cinquattaquattro anni, essere stato alcolizzato, tossicodipendente e in coma per overdose di sonniferi non se la cava mica male.
E' florido. Ecco cos'è: è bello florido.
Un concerto molto divertente.

Sotto il palco

In prima fila c'era questa ragazza, che chiameremo Fabiana, che insieme a una sua amica, che chiameremo Serena, controllava quello che succedeva sul palco, un po' come se avesse il joypad, non so se mi spiego, ma non aveva il joypad, aveva le tette. Faceva muovere i musicisti di qua e di là, li faceva cadere, rialzare, molto bello.
Alle sue spalle, in mezzo al pogo, un pingue figuro che chiameremo Daniele tra una spallata e l'altra faceva linguina alla su' donna. La femmina lo guardava con le mani giunte sul cuore e gli occhi pieni d'amore.
"Guardalo come si diverte, dovremmo costruirgli un box per farlo giocare!", le ho sentito dire.
Avevano un po' tutti voglia di scopare.
Dave Wyndorf lanciava delle occhiate piuttosto hardcore alla tizia del joypad (il di lei fidanzato, che chiameremo Alessandro, era presente in sala.  "Credo che Dave Wyndorf voglia farsi la tu' donna", gli ho detto. SGOMENTO.); il bassista Jim Baglino voleva farsi la Serena; il chitarrista invece aveva soltanto voglia di chiacchierare.
Sono rimasti tutti insoddisfatti.
Oggi i Monster Magnet sono a Vienna. Me li immagino dentro il tour bus, imbronciati, Dave Wyndorf che s'ingozza di Nutella, Jim Baglino che scrive sulla Smemoranda e il chitarrista che parla da solo allo specchio e si deprime.

Ferisci anche tu i sentimenti di una rock star.

Voto: 4 / 5